Austrian Design

Fuori Salone 2016: BACK AHEAD – NEW AUSTRIAN DESIGN PERSPECTIVES A VILLA NECCHI CAMPIGLIO Concept dell’esposizione: “Nessun futuro senza passato”

By 31 Marzo 2016 No Comments

Milano, 31 Marzo 2016 – Durante la Design Week 2016, Villa Necchi Campiglio sarà luogo di incontro tra passato e futuro, dove contemporaneità del Design Austriaco, rappresentata da designer e aziende, e influenze storiche, viaggeranno parallele e prenderanno forma negli oggetti e nei progetti in mostra per l’occasione.

Il fil rouge dell’esposizione è “Nessun futuro senza passato”, che riassunto sotto il titolo di “Back Ahead”, vuole esprimere l’incontro tra storia e contemporaneità, concept attorno al quale ruota oggi il Design Austriaco, rappresentato da oggetti che incarnano grandi idee, qualità e durabilità. foto del concept

Nell’ambito del progetto, che prevede la partecipazione di circa 60 espositori tra designer e aziende austriache, verranno presentati prodotti dei settori arredamento, illuminazione, oggettistica e accessori per casa e ufficio.

Tra i progetti più all’avanguardia segnaliamo l’attaccapanni multiplo “Sinnlos” (senza senso), prodotto dalla fondazione privata Franz West, una scultura realizzata a mano numerata, certificata e prodotta in edizione limitata. foto e testi

Jürgen Steineder è invece un giovane designer che presenterà il progetto „Aquaponics“. Si tratta di un vaso, che rappresenta la simbiosi fra piante e pesci in un ciclo idrologico chiuso e che permette di coltivare piante aromatiche, insalata e verdure tutto l’anno. foto e testi

Le opere di Katharina Eisenkoeck’s, che progetta e realizza a mano tutti i suoi prodotti, recuperano le antiche tecniche di artigianato, riportandole in un contesto moderno. A Villa Necchi, Katharina esporrà due specchi: il primo “Tension Mirror” mostra la relazione fra i materiali naturali e artificiali, mentre il secondo “3-Fold Mirror” si ispira alla forma dei piccoli specchi tradizionali. foto e testi

Nel settore dell’illuminazione, lo studio mischer’traxler esporrà la lampada “equilumen”, che suddivide l’intera potenza luminosa su due fonti, una sorta di gioco fra “dare e avere”. foto e testi

Nella categoria arredamento, un progetto all’avanguardia è quello dello Studio Bellidea e della designer Maria Ganser, che ha progettato il tavolino “punto”, una reinterpretazione delle forme, delle lavorazioni e dei materiali. Il tavolino è infatti in bronzo fuso, un materiale che viene usato da secoli. foto e testi

David Tavcar lavora nel campo del design di prodotto e d’arredo e si ispira facilmente alla tradizione e all’artigianato di alta qualità. A Villa Necchi David Tavcar presenterà “Salzgries Menagerie”, una collezione di tessuti per la casa, di alta qualità e realizzati a mano. Sulle stoffe vengono stampati motivi decorativi di animali che vogliono riportare alla mente la cultura storica di corte dell’Europa Centrale. foto e testi

Georg Öhler, designer austriaco e curatore dell’esposizione di quest’anno ha dichiarato: “Se ripensiamo agli anni intorno al 1920, l’Austria era all’avanguardia in molti campi tra cui il design, settore dove ancora oggi possiamo individuare dei parallelismi con i progetti contemporanei”. 

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